domenica 5 agosto 2007

Giovanna Filangeri di Cutò,sposerà Lucio Mastrogiovanni Tasca


3 commenti:

jackfolut ha detto...

...uhmmmm....non so se è attinente, ma conosco la storia di Beatrice Trigona....a te, credo, imparentata....!!!! E' una storia interessante e contorniata da molti interrogativi. Se vuoi rispondimi.

Unknown ha detto...

Ciao, mio padre (1911) aveva timore quando andava spesso da piccolo a cena a palazzo Cutò in via Maqueda per via della scarsa illuminazione delle fiaccole che illuminavano le statue poste nella scalinata e le rendeva quasi vive. Anche dallo scarso dialogo tra padre e figli, conosco comunque molti particolari che riguardano la principessa nella sua vecchiaia che la rese quasi cieca in casa di mio nonno (1880) e quando mio padre le chiedeva qualche soldo lei li riconosceva (ma non sempre) al tatto. So dell'eredità lasciata alle discendenti femmine che entravano in convento per farsi suore e che poi fu cambiato per intercessione della regina d'Italia, a favore delle discendenti che si sposavano. Tutti i parenti di mio padre sono emigrati in America e quando si battibeccavano amichevolmente, sua cugina gli ricordava che lei stava bene con i suoi dollari mentre lui col suo blasone ci si poteva pulire il c....
Tutti i documenti che lo riguardavano, custoditi in una cassa posta sotto il letto, sono andati distrutti da un cucciolo di cane che per gioco li fece in mille pezzi.

Unknown ha detto...

Ciao, sono Giovanna Agate. Mio padre (1911) aveva timore quando andava spesso da piccolo a cena a palazzo Cutò in via Maqueda per via della scarsa illuminazione delle fiaccole che illuminavano le statue poste nella scalinata e le rendeva quasi vive. Anche dallo scarso dialogo tra padre e figli, conosco comunque molti particolari che riguardano la principessa nella sua vecchiaia che la rese quasi cieca in casa di mio nonno (1880) e quando mio padre le chiedeva qualche soldo lei li riconosceva (ma non sempre) al tatto. So dell'eredità lasciata alle discendenti femmine che entravano in convento per farsi suore e che poi fu cambiato per intercessione della regina d'Italia, a favore delle discendenti che si sposavano. Tutti i parenti di mio padre sono emigrati in America e quando si battibeccavano amichevolmente, sua cugina gli ricordava che lei stava bene con i suoi dollari mentre lui col suo blasone ci si poteva pulire il c....
Tutti i documenti che lo riguardavano, custoditi in una cassa posta sotto il letto, sono andati distrutti da un cucciolo di cane che per gioco li fece in mille pezzi.